Chiavari: carcere troppi detenuti - LevanteNews
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Chiavari: carcere troppi detenuti

  Completare i lavori per il trasferimento degli uffici, della mensa, della caserma con i relativi servizi e degli spogliatoi nel nuovo piano rialzato del carcere di Chiavari per dare una migliore vivibilità ai detenuti e inserire in comunità alcune persone recluse attraverso l’erogazione dei finanziamenti da parte del Ministero. Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo nel corso della visita presso la casa circondariale di Chiavari dopo il trasferimento dal 1 aprile 2008 dal Ministero della Giustizia al servizio sanitario regionale dell’assistenza sanitaria in carcere. Nel corso della visita l’assessore Montaldo ha verificato le condizioni di sovraffollamento della casa circondariale di Chiavari dove, a fronte di una capienza di 70 posti, al momento vengono ospitate 100 persone. “Una situazione – ha detto Montaldo – che rende problematica la vita all’interno delle mura carcerarie, non solo ai detenuti, ma anche a tutto il personale che vi opera dalla polizia penitenziaria al personale sanitario”. “Gli spazi a disposizione dell’assistenza sanitaria – ha continuato Montaldo – sono limitati, si tratta infatti di due stanze attigue, la prima con funzioni amministrative e di infermeria, la seconda di ambulatorio polispecialistico, con la problematicità di ospitare in un’unica stanza il riunito odontoiatrico, il lettino per la visita dei pazienti e il riunito oculistico”. “I lavori – ha concluso l’assessore regionale alla Salute – per il completamento del nuovo piano rialzato sono fermi da due anni per carenza di fondi e portarli a termine vorrebbe dire trovare nuovi spazi da dedicare all’assistenza sanitaria”.