C’è un nuovo intoppo di natura burocratica che ritarda l’inizio dei lavori di ricostruzione della diga foranea del porto Carlo Riva di Rapallo che, ricordiamo, protegge anche il lungomare e parte del centro storico.
Cambiato il nuovo consiglio direttivo della società che gestirà il porto, è necessario che la Prefettura verifichi che nessuno dei membri sia legato alle mafie e alla malavita organizzata. Una verifica imposta dalla legge che richiede in genere una trentina di giorni.
“In questi ultimi mesi il porto mi ha impegnato moltissimo perché è una grande risorsa per l’economia e l’occupazione in particolare. – Spiega il sindaco Carlo Bagnasco – Anche domani mattina sarò a Genova per seguire ogni passo della pratica”.
