Dal Circolo della Pulce riceviamo e pubblichiamo
Montallegro: ieri, ritrovandoci con i volontari per una S. Messa e lo scambio di grazie, si è davvero conclusa la Culla di Natale smontando la capanna.
Nonostante la pioggia, la Culla di Natale è stata un vero successo, sin dal 29 di novembre, moltissime le letterine scritte e portate nella mangiatoia da bambini, adulti ed anziani, famiglie che si sono ritrovate davanti la capanna, con stupore infantile nel trovare S. Giuseppe ad accoglierle.
Semplici e splendidi pensieri che hanno commosso chi, partecipando alle funzioni, ha potuto ascoltarli, pensieri che accomunano, bambini ed anziani nel chiedere a Gesù Bambino di ritrovarsi presto per abbracciarsi, liberi da divieti e da mascherine.
Abbiamo avuto pioggia, grandine, neve e vento, mille contrattempi e, non abbiamo realizzato ciò che avevamo pensato, ci siamo modificati e adattati di volta in volta in questo tempo di incertezza, ma loro, i bambini, con cerata e stivali son saliti comunque, con la letterina in mano sicuri e certi, insegnandoci spesso che è nella semplicità, in un gesto condiviso, la certezza del vero significato del Natale
Sono davvero tanti gli apprezzamenti ricevuti e l’esortazione a ripeterla, ma forse ciò che più ha colpito è il sentire di volta in volta da chi ha partecipato, che era bello quel calore di famiglia che si respirava. Allora, nel ringraziare tutti coloro che hanno fatto questo percorso insieme a noi dandogli con la loro partecipazione contenuto, vogliamo augurare che resti in tutti il sorriso di quel Bambino anche dopo averlo riposto, per ritrovare, come disse Don Gianluca Trovato all’inizio, “in questo tempo di incertezza in cui ci manca tanto ma non ci manca tutto, dentro il poco che abbiamo, Gesù”, il significato del vero Natale e in questo, la forza della condivisione che permetta a tutti di uscire da quanto stiamo vivendo. Grazie.
Don Gianluca Trovato e Pulce Nadia Molinaris
Alcune letterine e alcune immagini
Caro Gesù Bambino,
ti prego aiuta i dottori a far guarire mio nonno. Grazie un grandissimo abbraccio
Caro Gesù bambino,
grazie che stai facendo riavvicinare papà di nuovo vicino a noi
Ciao Gesù,
aiuta la mia famiglia e per favore non fare ammalare i nonni
Caro Gesù Bambino,
ti chiedo una carezza per gli ammalati di covid , uno sguardo per le famiglie in difficoltà, un miracolo per tutti i dottori ed infermieri e una protezione speciale per quelle persone che da marzo ci stanno aiutando col cibo e un sorriso
Caro Gesù Bambino,
siamo in una casa di residenza, siamo persone anziane, ma desideriamo tanto il Santo Natale come quando eravamo bambini. Ti prego fai guarire i miei occhi per poter rivedere ancora una volta i miei nipoti e tutti i miei cari
Caro Gesù Bambino,
io vorrei solo tornare a casa grazie









