di Giuseppe Valle
Sabato 7 ottobre, in mattinata, 4 squadre di volontari della Protezione Civile e altrettanti mappatori di OpenStreetMap effettuerann ouna ricognizione dell’alveo del torrente Rupinaro dalla foce fino al ponte dell’autostrada. Scopo dell’operazione, progetto pilota che vede Chiavari prima in Italia, consiste nella mappatura del territorio comunale per immagazzinare informazioni sulle zone a rischio e sulle criticità relative agli edifici, in modo da poter utilizzare le informazioni durante le emergenze, ma anche per chiunque voglia accedere a questa memoria continuamente aggiornata. L’operazione è a costo zero come hanno sottolineato Giorgio canepa e Francesca Battini.
Gli operatori che eseguiranno la mappatura sabato saranno riconoscibili per le divise. Il passo successivo sarà il progetto “Chiavari al sicuro” che prevede il censimento delle persone a rischio (anziani, disabili, bambini ecc.).
Nella realizzazione del progetto sarà proposto anche l’utilizzo dello strumento “Mapillary” per l’associazione di foto degli elementi lungo i percorsi.

Francesca Battini